Disturbi > Disturbi di Personalità > Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Caratteristiche

Le caratteristiche essenziali del Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità sono: la preoccupazione per l’ordine, il perfezionismo e il controllo mentale e interpersonale, a spese di flessibilità, apertura ed efficienza.

Gli individui con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità cercano di mantenere una sensazione di controllo attraverso un’attenzione minuziosa per le regole, i dettagli futili, le procedure, le liste, i programmi, o la forma, al punto che va perso lo scopo dell’attività. Sono eccessivamente accurati, ed inclini alla ripetizione, prestando una straordinaria attenzione ai dettagli, e controllando ripetutamente in cerca di eventuali errori. Dimenticano che le altre persone tendono ad infastidirsi dei dettagli e degli inconvenienti che derivano da questo comportamento. Il tempo viene male organizzato, i compiti più importanti vengono lasciati all’ultimo minuto. Il perfezionismo e gli standard di prestazioni elevati che essi si impongono causano in questi individui malfunzionamento e disagio significativi. Possono impegnarsi talmente in ogni dettaglio di un progetto assolutamente perfetto che tale progetto non viene mai ultimato.

Gli individui con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità mostrano una devozione eccessiva al lavoro e alla produttività, fino ad escludere le attività di tempo libero e le amicizie. Vi può essere una grande concentrazione sui lavori domestici (per es., pulizie eccessive ripetute, tanto che “si può mangiare sul pavimento”). Se trascorrono del tempo con gli amici, è probabile che questo avvenga in qualche tipo di attività organizzata (per es., sport). I passatempi o le attività ricreative vengono affrontate come compiti seri che richiedono un’attenta organizzazione e un duro lavoro di controllo. L’enfasi viene posta sull’esecuzione perfetta. Questi individui trasformano il gioco in un compito strutturato (per es., correggere un bambino perché non dispone gli anelli sul paletto nel giusto ordine; dire ad un bambino che fa i primi passi di percorrere con il triciclo una traiettoria diritta; trasformare una partita di baseball in una severa “lezione”).

Gli individui con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità possono essere eccessivamente coscienziosi, scrupolosi, e inflessibili a proposito di moralità, etica, o valori.

Gli individui con questo disturbo sono rigidamente sottomessi all’autorità e alle regole, ed insistono su una accondiscendenza quasi letterale, senza che si possa fare alcuno strappo alle regole anche in circostanze estreme.

Gli individui con questo disturbo possono essere incapaci di gettare oggetti usati o inutili, anche quando non hanno valore sentimentale. Spesso questi individui ammetteranno di essere “formiche”. Possono considerare uno spreco gettare via degli oggetti poiché “non puoi mai sapere quando ne avrai bisogno”, e saranno turbati se qualcuno tenta di sbarazzarsi delle cose che hanno accumulato. I coniugi o compagni di stanza possono lamentarsi della quantità di spazio occupato da oggetti vecchi, riviste, apparecchi rotti, e così via.
Gli individui con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità sono riluttanti a delegare compiti o a lavorare con altri. Insistono in modo testardo e irragionevole perché ogni cosa venga fatta a modo loro, e perché le persone si conformino al loro modo di fare le cose.

Gli individui con questo disturbo possono essere avari e taccagni, e mantenere un livello di vita al di sotto di quanto possono permettersi, per la convinzione che le spese debbano essere attentamente controllate per provvedere in caso di catastrofi future. Gli individui con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità sono caratterizzati da rigidità e testardaggine. Totalmente assorti nelle proprie prospettive, hanno difficoltà a riconoscere i punti di vista degli altri.

Manifestazioni

Gli individui con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità possono avere una gran difficoltà nel decidere quali compiti hanno la priorità, o qual è il modo migliore per svolgere qualche compito particolare, che possono non riuscire mai ad iniziare qualcosa. Tendono a diventare turbati e arrabbiati nelle situazioni in cui non sono in grado di mantenere il controllo del proprio ambiente fisico e interpersonale, sebbene la rabbia non venga tipicamente espressa in modo diretto.

Le persone con questo disturbo di solito esprimono l’affettività in modo molto controllato o ampolloso, e possono essere molto a disagio in presenza di altri emotivamente espressivi. Le loro relazioni quotidiane hanno una qualità formale e seria, e possono essere rigidi in situazioni in cui gli altri sorriderebbero e sarebbero contenti (per es., accogliere il fidanzato/a all’aeroporto). Si trattengono accuratamente finché non sono sicuri che, qualunque cosa dicano, sarà perfetta. Sono assorbiti dalla logica e dall’intelletto, e sono intolleranti nei confronti del comportamento affettivo degli altri. Spesso hanno difficoltà ad esprimere sentimenti teneri, raramente fanno dei complimenti. Gli individui con questo disturbo possono avere difficoltà e disagio lavorativi, particolarmente quando vengono confrontati con situazioni nuove che richiedono flessibilità e capacità di compromesso.

Tratto da Dsm IV TR
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